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Il Centro di Biotecnologie

Il Centro di Biotecnologie sviluppa le sue attività nel campo della Ricerca, Formazione e Cooperazione Internazionale. In esso risiedono anche il Centro per la Diagnosi della Ipertermia Maligna e il Centro di Documentazione Biomedica dell’Ospedale Cardarelli.
Nel campo della ricerca e della formazione, il Centro di Biotecnologie ha dato grande impulso alle attività conto terzi, nelle quali l’Ospedale Cardarelli mette a disposizione le sue conoscenze tecnologiche e scientifiche, oltre alle competenze del suo personale, per lo svolgimento di ricerche, formazione, consulenza professionale e attività di laboratorio. Presso il centro di Biotecnologie è attivo il Polo di Imaging Metabolico e Strutturale, il quale, grazie all’ausilio delle apparecchiature in esso situate, consente di eseguire attività di formazione e ricerca sperimentale.

Mission

La missione del Centro si compone delle seguenti azioni:

  • Contributo dello sviluppo scientifico in ambito biomedico;
  • Sostegno della formazione scientifica e medica;
  • Promozione di ricerche e studi medici, soprattutto nel campo dei trapianti, nel settore biologico e biomeccanico e nella tissue engineering;
  • Promozione di accordi e instaurazione di relazioni con istituti, enti, università, centri di ricerca pubblici e privati anche con specifici supporti economici;
  • Promozione dello studio di nuovi metodi e sistemi per permettere lo sviluppo e miglioramento dell’attività chirurgica e diagnostica di patologie, anche attraverso tecniche sperimentali;
  • Promozione di iniziative dirette alla divulgazione scientifica e alla formazione continua del personale dell’Ospedale;
  • Ridurre il gap, sempre crescente, tra la velocità di miglioramento delle tecniche chirurgiche e l’applicazione pratica in chirurgia;
  • Organizzazione di attività sperimentale sia a livello nazionale che internazionale, per lo sviluppo della chirurgia e delle tecnologie innovative;
  • Fornire servizi che supportano la ricerca grazie alle strutture del centro;
  • Sviluppare la salute dei Paesi del Mediterraneo;
  • Promuovere campagne per la salute.

Vision

Lo scenario futuro che il Centro di Biotecnologie si propone di realizzare origina dal riconoscere e comprendere i cambiamenti che, modificando profondamente gli assetti organizzativi e trasformando la tradizionale logica di domanda di salute, ridefiniscono il mandato del Servizio Sanitario Nazionale.

Questi cambiamenti non sono semplici azioni correttive, ma sottendono indirizzi di carattere generale che vanno oltre la sanità stessa, e si inquadrano in una più ampia trasformazione culturale ed economica, che coinvolge tutta la società e le sue istituzioni.

Le innovazioni del sistema sanitario, in rapida evoluzione, richiedono programmi di sviluppo di capacità e di formazione in grado di verificare i benefici, le implicazioni organizzative e l’uso corretto delle tecnologie e dei servizi forniti dall’ospedale: il Centro di Biotecnologie, una struttura innovativa in Italia, mira a diventare un punto di riferimento nazionale ed internazionale grazie alla continua ricerca di nuove procedure sperimentali, nuove soluzioni terapeutiche e nuova capacità tese a valorizzare lo sviluppo delle risorse e ad affrontare le importanti sfide dell’organizzazione della Salute.

Le operatività del Centro di Biotecnologie si collocano nel contesto generale delle azioni messe in essere dalla Regione Campania al fine di attrarre nuove imprese sul territorio.

Tali azioni, utilizzando progettualità diverse, mirano a stimolare la diffusione di nuove tecnologie sul territorio, a sperimentare il loro impegno nell’ambito della sanità, della formazione e della ricerca, al fine di generare crescita economica incoraggiando le azioni di start-up, le procedure brevettuali, la creazione di nuove imprese.

Delibere di esistenza e di stabilimento

Il Centro di Biotecnologie è autorizzato dalla Direzione Generale con le seguenti delibere:

- Approvazione del regolamento per l’utilizzo di animali a fini sperimentali (n. 1649-1997);

-Nomina del Comitato Etico per la Sperimentazione Animale, che ha il compito di valutare ed autorizzare i progetti sperimentali, eseguiti presso il Centro (n.715 / 1999);

-Istituzione del Centro Servizi per la Ricerca Biotecnologica e Informatica, di seguito poi Centro di Biotecnologie (n.228 del 08/03/2000);

-Istituzione della Direzione Operativa (DO) per Biofarmacologia, Ricerca Sperimentale e Documentazione Clinica: sotto la responsabilità del Dott. Santolo Cozzolino;

-Istituzione della Direzione Operativa (DO) per il Trapianto Cellulare per il Supporto Clinico e Metabolico: sotto la responsabilità del dott. Antonio Mancini.

Autorizzazioni ministeriali

Il Centro di Biotecnologie è autorizzato dal Ministero della Salute per svolgere attività di ricerca su modelli sperimentali di cui al decreto legislativo 4 marzo 2014, n.26 per l’organizzazione di corsi di videolaparoscopia (n.85 / 99 – C e seguenti ).

Accreditamento

Il Centro di Biotecnologie è accreditato:

Albo Regionale dei soggetti abilitati all’erogazione dei servizi di consulenza e di ricerca per sostenere l’innovazione e lo sviluppo scientifico e tecnologico delle piccole e medie imprese (P.M.I.) della Regione Campania (Decreto Dirigenziale della Campania regione n.356 del 06/09/2004);

Albo del Laboratori di Ricerca di cui all’art.14 del D. M. n.593 del 08/08/2000 (Decreto Dirigenziale del MIUR n.65 / Ric. del 30/01/2007).

Incubatori di imprese

 

 

Un incubatore di imprese sarà realizzato in stretto contatto con il Centro di Biotecnologie, con l’obiettivo di rafforzare all’interno di un campo importante per lo sviluppo della Regione Campania, l’integrazione tra aziende, università, centri di ricerca e ospedali.

L’incubatore sarà realizzato utilizzando le risorse della Regione Campania, in relazione all’Accordo del Programma Quadro in materia di ricerca scientifica e innovazione tecnologica, per la “Realizzazione di un acceleratore di impresa per aziende high tech operanti nel settore delle biotecnologie”.

Il progetto prevede che l’incubatore occupi una superficie di 4.100 metri quadrati, e che sia funzionalmente collegato al Centro di Biotecnologie, padiglione X.  L’edificio sarà strutturato su 4 piani.

Ogni piano sarà dotato di spazi per uffici, laboratori di ricerca e sviluppo e anche 2, 4 o 6 unità indipendenti nelle quali 6-8 aziende lavoreranno in stretta collaborazione.

 

 

 

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